Gli umani sono esseri relazionali, animali sociali, nati e costituiti dalla relazione. La nostra vita è immersa in una rete di relazioni e comunicazioni nelle quali possiamo trovare sia gioia e sostegno che tensione e disagio.
Si medita per sviluppare maggiore calma, centratura, comprensione-saggezza e tuttavia a volte la sofferenza relazionale non può essere compresa e affrontata adeguatamente nella sola meditazione individuale.
Il rischio è di perpetuare il minuscolo ’universo-isola’ entro il quale ogni individuo si trova confinato e riuscire a trovare equilibrio e pace solo in quel contesto, perdendolo poi nella relazione con l’altro.
L’aspetto principale della Mindfulness Interpersonale è portare consapevolezza nella nostra modalità relazionale uscendo da quella specie di sonno o pilota automatico che ci fa ripetere vecchi errori e modalità dolorose di relazione, senza rendercene conto.
Lo scopo è dunque coltivare consapevolezza e agio proprio nel cuore di quella che è, per noi, una fonte di reattività automatica, confusione e sofferenza: la relazione.
Con la pratica scopriamo che è possibile sospendere le modalità automatiche di relazione per imparare, attraverso precise linee guida, nuove modalità per essere presenti e andare al cuore nella relazione.
Il programma di Interpersonal Mindfulness (IM) è un percorso intensivo di pratica di consapevolezza di otto settimane più una giornata intensiva che favorisce lo sviluppo di “presenza” nella relazione con l’altro.
Un processo di trasformazione per coltivare consapevolezza e agio proprio nel cuore di quella che spesso è per noi la fonte più acuta di reattività automatica, confusione e sofferenza. Faccia a faccia con un’altra persona scopriamo invece che è possibile sospendere le modalità meccaniche e condizionate di interazione che ci accompagnano da anni.
Il programma di IM si basa su fatti semplici: lo stress contribuisce notoriamente al sorgere di ansietà, infelicità generalizzata e problemi di salute e le relazioni umane sono una delle fonti principali dello stress. Un cambiamento positivo è però possibile attraverso la coltivazione di consapevolezza (mindfulness) e tranquillità nella relazione.
Scopo del programma è incoraggiare miglioramenti nella qualità di vita grazie all’offerta di pratiche che nutrono e stimolano una maggiore consapevolezza e presenza durante le interazioni umane.
Così come la meditazione sul respiro, il body scan, la meditazione di gentilezza amorevole e la consapevolezza aperta sono differenti forme di pratica di meditazione individuale, anche l’IM utilizza metodi specifici per coltivare consapevolezza, concentrazione e intuizione profonda.
Il nucleo dell’IM è costituito dalle sei istruzioni meditative dell’Insight Dialogue (linee guida). Sessione dopo sessione ciascuna di queste linee guida viene introdotta, praticata insieme, portata a casa e integrata nella vita quotidiana di ciascun partecipante.
La consapevolezza nella relazione viene alimentata e fatta crescere anche attraverso la pratica con i compagni di corso, la meditazione silenziosa e gli altri elementi costitutivi del programma.
In aggiunta alle istruzioni di base, è prevista anche l’introduzione di argomenti di dialogo che invitano i partecipanti a contemplare verità universali dell’esperienza umana condivisa.
E così il corso offre la rara opportunità di dialogare con altri, in attitudine meditativa, su temi ed esperienze che realmente fanno la differenza nella vita di una persona.
Grazie al sostegno degli altri, vedere le cose così come sono può rivelarsi liberatorio e gioioso.
L’ORIGINE DELL’INTERPERSONAL MINDFULNESS
Il programma è il risultato di una integrazione della struttura dell’MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction program), il protocollo elaborato oltre 30 anni fa da Jon Kabat-Zinn, con la pratica di Insight Dialogue sviluppata a partire dagli anni Novanta da Gregory Kramer.
L’Interpersonal Mindfulness è infatti un programma che si basa sulla pratica meditativa interpersonale dell’Insight Dialogue. L’adattamento è frutto della collaborazione tra Gregory Kramer, Florence Meleo-Meyer, direttrice dei training per istruttori del Center for Mindfulness di Worcester, MA, e Phyllis Hicks, Senior Teacher di Insight Dialogue e istruttore MBSR. Il tutto sotto gli auspici di Metta Foundation, la fondazione di G. Kramer che promuove la meditazione relazionale.
A CHI SI RIVOLGE
- a chi ha completato un programma MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction program) o MBCT (Mindfulness-Based Cognitive Therapy).
- a chi ha una base di esperienza di meditazione di consapevolezza e di ritiri silenziosi e siano desiderosi di approfondire la propria capacità di presenza nella relazione (Vipassana, Zen o altro)
- a chi ha già esperienza di Insight Dialogue e vuole mantenere viva e approfondire la pratica.
- a chi, per ragioni professionali, si occupa di relazioni di cura, sia in area psicologica che educativa e abbia esperienza di pratiche di meditazione di consapevolezza.
FINALITA’
Coltivare la presenza e la consapevolezza, la centratura del Cuore, proprio nel momento del contatto relazionale e dialogico con un altro essere umano.
Favorire lo sviluppo di qualità meditative dal potenziale liberatorio in un luogo tanto carico di reattività condizionata come la relazione umana, di qualunque natura essa sia.
Le aree di esplorazione e apprendimento includono:
- Approfondire la pratica di meditazione mindfulness;
- Imparare linee guida per portare la consapevolezza nelle nostre interazioni;
- Coltivare gli stati mentali salutari, lasciando andare gli stati mentali non salutari e le azioni che nascono da questi stati mentali.
- Apprendere nuovi modi per ascoltare profondamente se stessi egli altri.
IMPEGNO ALLA PARTECIPAZIONE:
In questo tipo di programma è molto importante la costituzione di un gruppo omogeneo nell’apprendimento della pratica che proceda insieme nell’esperienza: per questo motivo è richiesto l’impegno alla partecipazione all’intero percorso.
LA STRUTTURA DEL CORSO
Il protocollo IM si sviluppa in 8 settimane con sessioni di gruppo settimanali della durata di 2.15 h circa, più una giornata (sabato o domenica) ‘intensiva’ (dalle 10 alle 17.30) e una serie di esercizi quotidiani da svolgere a casa tra una sessione e l’altra che richiedono l’impegno di circa 30/40 minuti al giorno.
ISTRUTTORE
Dott. Diego Pedrazzoli, ricercatore e meditatore vipassana e istruttore senior di protocolli mindfulness based, diplomato AIM (associazione italiana per la Mindfulness) e Metta.org (Insight dialogue community).
CORSI
Per il prossimo corso in calendario clicca qui:
Programma IM 2023